Commisso : “Le leggi sugli stadi pensati come monumenti non hanno senso”

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Il patron della Fiorentina Rocco Commisso

Il patron della Fiorentina Rocco Commisso parla di stadio a Forbes: “La burocrazia sta uccidendo l’Italia.

Forbes parla così il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso:

STADIO. “La Premier dimostra l’importanza strategica degli stadi per i club. Hanno aumentato di molto i ricavi. Pensate al Tottenham, al Manchester City, all’Arsenal. Grazie agli impianti di proprietà hanno aumentato il fatturato e i primi venti club d’Europa fatturano in media 464 milioni. La Fiorentina è ferma a 93. Le entrate che genererebbe uno stadio di proprietà non si limiterebbero solo al giorno della partita. Senza queste entrate la Fiorentina non potrebbe comprare calciatori top e non potrà competere ai massimi livelli del calcio europeo, visto che ci sono le regole del fair play finanziario”.

Le leggi sugli stadi pensati come monumenti non hanno senso. Le leggi in ogni città vengono interpretate in modo differente. A Milano, San Siro può essere buttato giù e rifatto ex novo, mentre a Firenze non si può ristrutturare e rifare il Franchi, che negli anni diventerà un monumento decrepito che per una città splendida come Firenze sarebbe un peccato. E quanto costerà mantenere il Franchi così? La Fiorentina può giocarci altri 100 anni? Chi farà i lavori e chi li pagherà? A me sembra evidente che prima o poi debba essere buttato giù e rifatto”.

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