Fiorentina-Milan 0-1 , continua la serie di sconfitte .


Incredibile serie di sconfitte della squadra gigliata che reagisce troppo tardi. Per i rossoneri decide Calhanoglu

fiorentina-milan
Fiorentina-Milan

I viola giocano un primo tempo inguardabile e nemmeno il gol di Chalanoglu sembra scuoterli più di tanto. Solo nella ripresa la squadra di Montella (dal suo arrivo sulla panchina viola ha ottenuto un pareggio e cinque sconfitte) reagisce ma non riesce a trovare la via del gol.
Subito pericolosa la Fiorentina: al 2′ bello spunto di Muriel dopo un’ottima palla lavorata da Mirallas: il tiro del colombiano è angolato, ma Donnarumma para. I ritmi, però, si abbassano subito e l’occasione di Muriel resta a lungo un fatto isolato. Almeno fino al 21′ quando Suso, tutto solo in area, tira addosso a Lafont. Il Milan comincia a premere e al 24′ ancora bravo Lafont a salvare su Calhanoglu. I viola appaiono in difficoltà, incapaci di creare azioni offensive.
Così, al 34′ arriva la logica conseguenza: tiro cross di Suso da destra, Chalanoglu sfiora di testa e infila l’1-0. La Fiorentina accenna a una reazione, ma è più di nervi che di tecnica e, in sostanza, non combina nulla. Il primo tempo è stato un monologo del Milan e e se i viola non cambiano marcia rischiano una nuova imbarcata.
Nella ripresa i viola partono con un piglio diverso e al 6′ Chiesa ha un ottimo spunto, tirando di poco alto sulla traversa. Al 9′ bella palla di Chiesa per Mirallas che entra in area, si libera di un difensore ma tira sul portiere. Al 18′ Kessie sfiora l’autogol deviando verso la propria porta un cross viola e costringendo Donnarumma agli straordinari. Montella inserisce Gerson, inizialmente doveva uscire Dabo, ma poi il brasiliano prende il posto dell’infortunato Laurini. Poi tocca a Vlahovic al posto di Edimilson Fernandes. Montella sbilancia la squadra alla ricerca del pareggio. Al 30′ bello spunto di Chiesa che entra in area e tira, ma troppo centralmente.

Al 34′ una palla persa da Benassi innesca la ripartenza rossonera e Cutrone in diagonale sfiora il palo. I viola ci provano, ma senza idee non costruiscono veri problemi per Donnarumma. Per i viola è l’ennesima sconfitta di un campionato incredibile.

La partita si è giocata in un clima particolare, diviso tra la festa dei 50 anni dal secondo scudetto viola (i protagonisti hanno sfilato in campo prima della gara) e la contestazione dei tifosi con spalti vuoti in Curva Fiesole per 45 minuti e nessuno striscione dei club aderenti al Centro di Coordinamento Viola Club. Il finale è triste, almeno in chiave viola. 

Il tabellino

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