Juventus-Fiorentina 2-0 : Tanti errori pesanti e arriva la sconfitta .

Juventus-Fiorentina
Juventus-Fiorentina 2-0

Finisce 2 a 0 la sfida in Coppa Italia tra Juventus-Fiorentina . Italiano prova anche Callejon terzino. Ma alla fine arriva la sconfitta .

Dragowski: 5. Torna titolare a sorpresa in Coppa Italia, parte bene con una bella parata su Vlahovic e poi neutralizzando con lucidità un pallonetto sempre del serbo. Poi però con la sua uscita sbagliata provoca il gol dell’1-0, non riuscendo ad arrivare poi sul tiro di Bernardeschi: è un episodio che fa svoltare il match. Salvato dall’incrocio sul tiro potente di Zakaria al 55′, non può niente sul gol nel recupero di Danilo.

Venuti: 5,5. Da quella parte Rabiot crea diversi problemi, in fase offensiva crea poco.

(dal 68′ Callejon: 6. Schierato terzino per dare più spinta, si perde subito Rabiot appena entrato ma per fortuna il gol viene annullato dal Var. Un paio di buoni cross, un tiro respinto, poi è lontano da Danilo sulla rete che chiude il match ma non è certo il suo ‘mestiere’).

Martinez Quarta: 5,5. Dal 1′ dopo quasi due mesi, non ha il fisico di Milenkovic ma compensa per larghi tratti nonostante la partita delicata. Bravo a chiudere su Morata a metà primo tempo in area piccola, nel recupero viene saltato facilmente da Cuadrado per il gol che chiude il match.

Igor: 6. Si prende il corpo a corpo con Vlahovic, come all’andata. Il serbo sfrutta qualche movimento in verticale nel primo tempo, ma viene rimontato dalla velocità del brasiliano. Solo un vero brivido quando scivola in avvio, ma recupera.

Biraghi: 5,5. Pesa quella respinta proprio sui piedi di Bernardeschi, che porta al gol dell’ex viola. Si sgancia spesso, non è sempre preciso con i cross ma ci prova anche su punizione, quando al 65′ sfiora il gol.

Duncan: 6. Dà sostanza al centrocampo, alterna buone cose a giocate con meno qualità, ma strappa la sufficienza.

Torreira: 6. Sfiora subito il gol, ma Cabral respinge sfortunatamente la sua conclusione sulla linea. Ci prova anche da fuori al 20′, poi è costretto a restare negli spogliatoi per un problema fisico.

Cabral: 6. E’ lui alla fine a creare le occasioni più importanti per la Fiorentina, anche se inizia respingendo sfortunatamente la conclusione a botta sicura di Torreira. Bravo a crearsi il tiro al 41′, potente, ma Perin respinge. Ci prova anche nel corpo a corpo con De Ligt nella ripresa, ma la palla esce di poco.

Saponara: 6. Sbaglia un paio di palloni in avvio, ma alla lunga si fa apprezzare per atteggiamento e buona qualità. Bravo a recuperare il pallone in pressing su De Sciglio a fine primo tempo, così come su Bernardeschi poi ad inizio ripresa quando Cabral non arriva di poco all’appuntamento.

All. Italiano: 5,5. Costretto a giocarsela senza quattro titolari (Castrovilli, Bonaventura, Odriozola e alla fine anche Milenkovic) e con il forfait al 45′ di Torreira, stavolta stupisce rispolverando anche Dragowski e scegliendo Ikonè mezzala. Le scelte alla lunga premiano poco, ci prova addirittura con Callejon terzino e con il doppio centravanti, ma non basta. La Fiorentina gioca, schiaccia la Juve ma manca il guizzo di qualità, come spesso capita. Peccato.

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