La Serie A riparte ufficialmente il 20 giugno , ma senza tifosi .

la serie A
German Pezzella e Franck Ribery

La Serie A riparte la corsa della Fiorentina verso una tranquilla salvezza. Commisso lancia messaggi alla politica: no al Franchi, nuovo stadio

La Serie A riparte ufficialmente, e lo fa il 20 giugno. Sette giorni dopo la ripresa del calcio italiano con la Coppa Italia, la Fiorentina tornerà in campo per concludere il suo campionato. Sono previsti anche un piano B (playoff/playout) e un piano C (congelamento della classifica) in caso di positivi in corsa. Ma l’idea, difficile, resta quella di portare a termine tutte le partite che mancano al completamento del calendario 2019-2020.

Sarà sicuramente un calcio diverso

Non sarà lo stesso calcio, lo sappiamo. Senza tifosi è un calcio a metà. Quello che riprenderà a giugno sarà uno sport che ha scelto di andare avanti per non rischiare di fallire. L’impatto del calcio post Covid-19 è tutto da verificare. La Bundesliga ne ha dato un’idea, ma non può essere la stessa cosa. Banalmente, anche solo per le differenze culturali e l’impatto ben più drammatico che il Coronavirus ha avuto nel nostro paese. Osservare ogni domenica il Franchi vuoto sarà un colpo al cuore, ma ci si dovrà abituare per chissà quanto a questa situazione surreale. E allora ecco che la Fiorentina non può sgarrare. I viola hanno poco da chiedere di positivo dal finale di campionato, ma non si devono ritrovare nella pessima situazione della scorsa stagione .

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