Mihajlovic : ” Ho la leucemia , ma la batterò giocando all’attacco “

Toccante conferenza stampa del tecnico del Bologna, che svela la sua malattia: “L’affronterò per la mia famiglia”. Il dottore: “Può continuare ad allenare la squadra”

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Sinisa Mihajlovic

Gli occhi lucidi, la voce rotta, il momento più difficile di una vita. “Ho fatto alcuni esami dove si sono scoperte alcune anomalie che non c’erano qualche mese fa – racconta Sinisa -. Voglio essere chiaro. Prima di partire per il ritiro ho detto che avevo la febbre, ma convincere mia moglie che avevo la febbre era difficile, perché sono quarant’anni che non l’avevo. Quel giorno dovevo fare ulteriori esami alle 15, ed è venuta fuori la sentenza: leucemia. 

Quel giorno dovevo fare ulteriori esami alle 15, ed è venuta fuori la sentenza: leucemia. E ho preso una bella botta. Sono stato chiuso in casa a riflettere, piangere, ti passa tutta la vita davanti”. E gli scappano due lacrime. “Non sono due lacrime di paura: la malattia la rispetto ma la vincerò guardandola negli occhi, martedì comincerò e non vedo l’ora, prima si comincia e prima finisco. È una malattia in fase acuta ma si può guarire e sconfiggere”

Davanti a cose così non ci sono domande da aggiungere né risposte da avere. C’è solo da rispettare e aspettare. Sinisa Mihajlovic si presenta urbi et orbi, col solito coraggio che ancora una volta lo contraddistinguerà, alle 16,30 spiegando tutto ciò che lo sta preoccupando e che lo terrà lontano (si fa per dire) dal Bologna per un po’ di tempo. “Avevo visto Walter Sabatini che stava peggio di tutti ed ero geloso – continua Sinisa sorridendo-: Ho chiesto questa conferenza stampa e chiesto riservatezza prima perché volevo dare io per primo la notizia alla mia squadra, purtroppo non tutti l’hanno rispettato per vendere cento copie in più, rovinare amicizie ma non voglio più parlare di sta cosa… 

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