Salerno impazzisce per Roby Baggio . A 20 anni dal suo addio al calcio

Baggio

Operazione Nostalgia , il ritorno di Roberto Baggio in campo a Salerno dopo i 20 anni dal suo addio al calcio

Salerno impazzisce per Roby Baggio. A 20 anni dal suo addio al calcio, l’ex campione resta un idolo non solo per quelli che lo hanno visto giocare ma anche per quanti lo hanno conosciuto solo dalla tv o dai libri. Persino l’arbitro della partita, Luca D’Urso, non resiste alla tentazione del selfie col Divin Codino prima del match. Operazione Nostalgia riporta in campo il talento di Caldogno, anche se solo per un saluto ai tifosi, che si trasforma in un’ovazione quando viene chiamato dallo speaker.

Pasillo de honor da parte di tutti gli altri protagonisti. In sottofondo “Marmellata #25” di Cesare Cremonini. Lui, Roby Baggio, ha ovviamente la maglia numero 10 sulle spalle ed è emozionato. La gente scandisce il suo nome, sono tutti in piedi. Come se il tempo non fosse passato. Perché per i campioni, per le leggende, il tempo non passa mai. Nei distinti uno striscione: “I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Roby, Salerno ti ama”.

Allora ci arrabbiammo tutti, poi lo abbiamo perdonato e forse amato ancora di più per quel rigore sbagliato ai Mondiali americani del 1994 nella finale contro il Brasile. Baggio ringrazia tutti, non si aspettava forse questo abbraccio così intenso. All’Arechi oltre 20mila persone per l’evento che ha riunito 40 stelle del calcio italiano e internazionale, che hanno segnato nella loro carriera oltre 1.500 gol, collezionato 5.000 presenze in A e vinto 100 trofei.

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