Il gol di Osvaldo contro la Juventus al 48″ del secondo tempo poi la mitraglia di Batistuta
La notizia delle notizie per i tifosi viola. Si potrebbe chiudere qui e stampare solo il risultato, 3 a 2, gol vittoria al terzo minuto di recupero — libidine perfida dopo tante delusioni — con il cross di Papa Waigo e il tuffo da star di Osvaldo, Buffon battuto, la corsa argentina e la mitraglia alla Batistuta sotto il curvino viola
Come la difesa della Juve, ingenua al limite della catastrofe sui tre gol: tutto sbagliato, i movimenti, le marcature, le scelte di tempo, la leggerezza scomposta negli anticipi, sbagliati anche i rimpalli, un frullato bianconero fragilmente allo sbando. Ranieri alla fine vorrebbe spellare Grygera e Molinaro, ma si trattiene di fronte a Sky. Negli spogliatoi, chissà.
Il gol del pareggio prima o poi sarebbe arrivato, ma chi avrebbe pensato che poi Osvaldo, al 48’ sarebbe entrato nella storia viola… C’era Ranieri sulla panchina della Fiorentina quando (4 dicembre 1994) Del Piero segnò la rete vincente al 42’ della ripresa. La Juve era andata sotto e riuscì a capovolgere la partita. Esattamente quello che è successo ieri alla Fiorentina, i tempi cambiano (e Ranieri è sempre dalla parte sbagliata).
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.