Ayrton Senna , il 1° maggio del 1994 ci lasciava il campione brasiliano .


Erano le 14 e 17 minuti di domenica 1 maggio 1994 quando la Williams FW16 di Ayrton Senna tirava dritto alla curva del Tamburello d

ayrton senna
Il campione brasiliano scomparso a Imola Ayrton Senna

Erano le 14 e 17 minuti di domenica 1 maggio 1994 quando la Williams FW16 di Ayrton Senna tirava dritto alla curva del Tamburello di Imola a causa della rottura del piantone dello sterzo, provocando la morte del campione brasiliano, colpito in pieno volto da un braccetto della sospensione, una lama penetrata all’interno del casco attraverso il plexiglas della visiera. 
Quando il Destino non lascia la minima possibilità di scampo. Sono trascorsi venticinque anni da quel pomeriggio terribile, denso di sconforto e disperazione superiori solo all’incredulità. Senna dopo Roland Ratzenberger, ucciso solo ventiquattro ore prima dallo schianto della sua Simtek contro il muretto della Tosa, appena trecento metri più in là del Tamburello stesso, proprio quando il peggio (dopo il “volo” della Jordan di Barrichello alla Variante Bassa nelle libere del venerdì) sembrava già alle spalle. E ci si preparava ad un weekend di passione e di festa. E basta. Niente di tutto questo. Il peggio doveva ancora arrivare. La morte di Senna, una tragedia globale. Ancora oggi milioni di persone in tutto il mondo ricordano esattamente dove erano e cosa stavano facendo alle quattordici e diciassette di domenica primo maggio millenocecentonovantaquattro. 

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