Chiesa e Muriel , una coppia da 7 gol in 3 gare .

 

Il colombiano ha rinvigorito l’attacco viola, Fede si è ‘riscoperto’ bomber. Ma Pioli deve correggere i difetti in difesa. A centrocampo potrebbe non arrivare nessuno.



 

chiesa e Muriel
Luis Muriel

Martedì 29 gennaio : Definirlo ‘nuovo tridente’ pareva un’esagerazione, ma che l’arrivo di Muriel abbia portato una ventata di sollievo all’attacco della Fiorentina è ormai evidente. 9 gol fatti in 3 partite nel 2019, dopo l’arrivo del colombiano .Da squadra incupita a gruppo rinvigorito, dai tanti gesti di sconforto per gli errori tecnici a nuovi sorrisi e nuove speranze. Basta vedere il volto di Federico Chiesa per capire come le cose siano cambiate.



 Non solo per l’arrivo di Muriel, chiaramente, ma la mimica facciale e del corpo parla spesso chiaro. Quante volte il 25 viola era rimasto sconsolato da un’intesa sbagliata con Simeone, o per una serie di passaggi non perfetti. Non solo nei confronti del Cholito, ma anche di compagni che più volte non andavano alla sua velocità, di testa e di piede.



Federico Chiesa si è così ‘riscoperto’ goleador. Quattro gol in tre partite, più una traversa a Verona. Devastante in campo aperto, finalmente cinico e determinante davanti alla porta. Nelle precedenti 19 gare aveva segnato 3 reti, con il record poco invidiabile di giocatore del campionato

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