Napoli – Fiorentina 1-0 . La Fiorentina cade con i campioni d’italia

Napoli - Fiorentina

La Fiorentina cade in casa del Napoli campione d’Italia, ma a testa alta e con personalità. Anche Kouame ci prova, tengono i centrali ( fonte : Fiorentina.it)

Terracciano: 6,5. Dà una palla sanguinosa ad Amrabat in costruzione e da lì nasce il primo rigore, poi però è super a neutralizzare Osimhen prima e Di Lorenzo dopo. Spiazzato invece sul secondo penalty del nigeriano.

Dodo: 6,5. Straripante sulla fascia, sfreccia su Elmas creando diversi problemi in fase offensiva e difendendo bene.

(dal 46′ Venuti: 6. Da quella parte soffre Kvaratskhelia, come normale che sia, ma in fase offensiva spinge come quando sfonda e regala a Nico la palla non sfruttata per il pari)

Terzic: 6,5. Ala aggiunta nel primo tempo: particolarmente calda l’asse per Jovic, che viene servito tre volte con cross molto interessanti. Nel finale un suo errore apre la chance per Kvara, poi però è bravissimo a rimediare.

Amrabat: 5,5. Fa la sua prova tra costruzione e interdizione, ‘costretto’ quasi al fallo quando commette rigore su Lobotka.

(dal 75′ Saponara: 5,5. Impatto così e così, fatica ad emergere)

Duncan: 6. Buon primo tempo, con interdizione e strappi importanti. Più in calo nella ripresa, infatti esce.

(dal 66′ Mandragora: 6. Entra in una fase delicata del match, si fa sentire.

Gonzalez: 5. Generoso sì, ma poco lucido. Soprattutto quando commette ingenuamente fallo su Kvara, ma non solo. Ghiotta anche l’occasione nel finale per pareggiare, ma non trova la porta. Poche giocate utili, in fase offensiva, per il resto della sua prova, compreso il colpo di testa alto al 90′.

Jovic: 6,5. E’ il più pericoloso dei viola. Il primo colpo di testa termina fuori, il secondo chiama Gollini alla gran respinta. Mentre il tiro sotto misura poco più tardi trova ancora pronto il portiere ex viola. Dopo una prima parte i ripresa in difficoltà, troppo solo là davanti, bella la palla con cui manda Kouame in porta.

All. Italiano: 6. La Fiorentina perde di misura al Maradona contro i campioni d’Italia, giocando però meglio per larghi tratti della gara. Testa alta e personalità, ma anche errori alla fine decisivi in area viola. Sceglie di schierare dall’inizio alcuni ‘big’, come Amrabat e Bonaventura, ma anche Gonzalez, che finisce per giocare tutta la gara pur nella giornata negativa. Alla lunga però sono i cambi di Spalletti a fare la differenza, vista anche la qualità degli interpreti.

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