Antognoni : ” Ho deciso di rimanere a Firenze , una scelta che mi premia tutti i giorni “

Antognoni

Le parole della bandiera della Fiorentina Giancarlo Antognoni : Restare a Firenze , una scelta che mi premia tutti i giorni

Giancarlo Antognoni ha parlato a ‘Firenze e dintorni’ in onda su Radio Bruno: “Nel 1971 ho visto per la prima volta Firenze. Quando fui convocato a Coverciano. Da lì ho iniziato a conoscere la città. Il primo impatto è stato positivo. Città stupenda e quando c’è stata la possibilità di venire ho accettato subito per due motivi: mi avvicinavo a casa e poi per la bellezza di Firenze. La prima casa la presi vicino a Via Carnesecchi, come i giovani ragazzi della Fiorentina. Poi mi spostai a Fiesole, anche se ho continuato a cambiare in giro per la città.

Rita? Ormai è da tanti anni che siamo qui e quindi, abituata a una Roma bella ma caotica, piano piano si è inserita. Anche se mi sono sposato a Roma. Da giovani andavamo in giro, da Ponte Vecchio al Piazzale Michelangelo, in centro o in collina, anche se era una vita più riservata. La piazza più bella? Santa Maria Novella è uno spettacolo, non a caso Pupo ci ha fatto una canzone. I miei figli? Sono fiorentini, anche se una è nata in Svizzera ma si sente lo stesso legata alla città. Alessandro è più spavaldo, mentre Rubinia è più riservata.

Il carattere dei fiorentini? Un po’ è vero c’è questo lato egocentrico, ma è normale vivendo in una città come Firenze. Il mio rapporto con la città? Ho sempre collaborato con i tifosi, perché senza di loro non sarei nulla. Ho sempre avuto rispetto per loro, come loro lo hanno avuto per me. Io ho deciso di rimanere a Firenze, una scelta che mi premia tutt’oggi. Ho smesso, ma sembra che giochi ancora visto l’affetto della città. Ho seminato bene e adesso raccolgo”.

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