Le parole dell’ex viola Joaquin: Firenze per me avrà sempre un posto speciale nel mio cuore
Sono andato via dal Betis nel 2006, per me non è stata una decisione facile. Sono stato via 9 anni, fra Valencia, Malaga e Fiorentina. Firenze è stata un’esperienza meravigliosa. Perchè non avevo mai pensato di andare via dalla Spagna. Da giovane mi contattarono squadre come il Chelsea, ma scelsi di rinunciare ai soldi, perchè ero felice qui.
Quando tornavo qui la gente si fermava, e mi diceva Joquin del Betis. In pratica non me ne sono mai andato. Giocare contro il Betis per me era una sensazione terribile. Per questo quando andai via dal Malaga decisi di andare all’estero, visto che il Betis era in Serie A, andai alla Fiore. Ho tanti amici in Italia, Borja Valero per esempio. Il primo anno vivevo a Fiesole, sulle colline.
Quindi non mi sono vissuto la città. Nel secondo anno invece mi trasferii in un appartamento dove stava Ambrosini. Gli dissi che volevo stare in centro, e lui mi rispose che avrebbe lasciato da poco quella casa. Era molto bello, a lato di Ponte Vecchio. Questo mi cambiò la vita, iniziai ad andare a cena con gli amici e mia moglie. Firenze avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.
- Mutu : ” Sarò al Franchi per vedere Fiorentina-Milan. Non vedo l’ora “
L’ex viola Adrian Mutu sarà presente al Franchi per assistere alla partita della Fiorentina contro il Milan ( fonte: Violanews)
Adrian Mutu torna allo stadio Franchi: c’è la conferma dello stesso numero 10 della Fiorentina del primo Prandelli, uno dei giocatori più amati della storia recente della società viola, che sarà in tribuna per la sfida di campionato contro il Milan, ultima giornata prima della sosta. Ad assicurarlo è stato proprio Mutu, che ha commentato un post della pagina Instagram .
Non vedo l’ora di arrivare ragazzi!” ha commentato Adrian, che recentemente ha anche svelato il suo sogno nel cassetto di allenare un giorno la Fiorentina.
- Tutti a Empoli in motorino. Oggi ore 15,30 a Ponte a Greve
Appuntamento oggi pomeriggio alle ore 15,30 per la trasferta di Empoli in motorino
L’appuntamento è fissato per le 15.30 di domenica 29 settembre al parcheggio della Coop di Ponte a Greve. E’ lì che gran parte dei tifosi viola diretti a Empoli per il derby dell’area metropolitana (in programma domenica alle 18) darà vita ancora una volta alla “motorinata”, la trasferta in scooter già fatta per due volte in passato, organizzata dalla Curva Fiesole.
“Unl esodo in scooter già organizzato in occasione di altre trasferte viola a Empoli. Il bilancio non arride ai gigliati: il 30 novembre1998 vinse l’Empoli 1-0 con gol di Ekström. Il 15 febbraio 1998 finì 1-1 con gol di Oliveira ed Esposito. In casa viola, fatti i debiti scongiuri, si spera nel risultato che ancora manca alle “motorinate”.”
- Dodò : Aspetto il rinnovo . Alla Juve ? Mai !l’ho promesso a Joe
Dodò ricorda la promessa fatta al compianto Joe Barone ( fonte : Violanews)
Dodò si lascia andare a promesse importanti nei confronti dei tifosi della Fiorentina, l’esterno gigliato ha risposto ai tifosi viola sotto un post della fanpage Noi siamo la Fiorentina. E non mancano le rivelazioni importanti sul futuro da parte dell’esterno, che alla domanda su quando arriverà la firma sul rinnovo ha risposto: “Dipende da loro rinnovare, io sono qua”.
“Riguardo invece alla possibilità di andare alla Juventus, Dodò ricorda la promessa fatta al compianto Joe Barone: “Questo lo so, è una promessa che ho con Joe”
- Baroni , le proteste : Siamo stati penalizzati da due rigori
Marco Baroni protesta per le scelte dell’arbitro dei due rigori concessi alla Fiorentina
“La sconfitta con la Fiorentina non va giù a Marco Baroni. L’allenatore della Lazio, a fine partita, protesta per le scelte dell’arbitro Marcenaro che ha concesso alla squadra viola due rigori (entrambi trasformati da Gudmundsson) che alla fine sono risultati decisivi. “
Sono due situazioni contrarie allo spirito del gioco, siamo stati penalizzati – dice il tecnico -. Un giocatore ormai non può più coprire neppure un cross dal fondo con i piedi quasi fuori (si riferisce al contatto Tavares-Dodò che ha determinato il secondo penalty). Io all’estero questi episodi non li vedo. Se deve essere così allora dobbiamo modificare il modo di giocare perché i giocatori non possono fare più nulla.
Anche sul primo rigore (contatto Guendouzi-Gudmundsson, ndr) il nostro giocatore il piede lo leva e il passaggio è già stato fatto. Abbiamo arbitri bravissimi, ma la Var sta portando a questo cambiamento. Sono situazioni che mettono in difficoltà noi che prepariamo le partite e i giocatori che vanno in campo”.”
- Insulti dei tifosi del Napoli durante il minuto di silenzio per Toto’ Schillaci
Insulti durante la partita tra Napoli – Juventus nel minuto di silenzio per Toto Schillaci
All’inizio della sfida tra Juventus e Napoli, in scena questa sera alle 18, c’è stato spazio anche per ricordare la recente scomparsa di Totò Schillaci, storico attaccante della nazionale che durante la sua carriera ha anche vestito la maglia della Juventus, tra il 1989 e il 1992. Verso la fine del minuto di silenzio, tuttavia, un gesto proveniente dal settore ospite ha scatenato la rabbia dello stadio.
L’INSULTO – A interrompere il silenzio, infatti, è stato un elemento del settore ospiti del Napoli che si è espresso con un insulto all’indirizzo di Schillaci. Si è infatti sentito distintamente urlare “munnezza”: un episodio che ha subito scatenato la rabbia e la disapprovazione di tutti gli altri settori dello stadio che si sono scagliati con fischi e cori all’indirizzo dell’irrispettoso protagonista di questo sgradevole episodio. Si spiegano così i fischi sentiti anche dalla tv alla fine del minuto di silenzio dedicato allo storico calciatore, venuto a mancare lo scorso 18 settembre.