Renzi : ” Faccio la battaglia contro i soldi pubblici allo stadio “

Renzi

Le parole di Matteo Renzi sulla questione stadio . ( fonte : Fiorentina.it)

Matteo Renzi, che torna a parlare di Fiorentina e di Franchi: “Rocco fa benissimo a fare quel che vuole e a dire quel che vuole. A me non cambia niente perché io non mi balocco: faccio la battaglia contro i soldi pubblici allo stadio anche se è impopolare. Ho le spalle grosse, non mi impaurisco se la piazza viene aizzata contro di me. Ripeto il concetto: 155 milioni di euro delle nostre tasse devono andare per le case popolari, per le scuole non per la Fiorentina. In tutto il mondo gli stadi vengono costruiti o ristrutturati dai privati, non dalle tasse del contribuente. E siccome io a Firenze sono nato, vivo e pago le tasse ho il diritto di dire che non voglio che il Comune indebiti i miei figli quando lo Stadio può essere rimesso a posto dal privato. Come peraltro Commisso aveva proposto di fare quattro anni fa. La soluzione è replicare il modello Viola Park: il privato mette i soldi, il Comune i permessi”.

EMENDAMENTO. Perché, come dice Commisso, non ha parlato quattro anni fa? “A me Rocco sta simpatico però temo che non ricordi bene. Quando la Fiorentina presentò quel progetto, io feci l’emendamento in Senato per eliminare il potere di veto delle Sovrintendenze. Altro che zitto, ho fatto un emendamento. Non voglio far polemica con lui perché io tifo per il presidente della Fiorentina chiunque sia”. 

BUTTAR GIU’ LE CURVE. “Ho posto il tema alla premier e al ministro Fitto la settimana scorsa. Sono intervenuto in Aula e ho riscosso molti consensi da tutte le parti politiche quando ho chiesto: ma vi sembra possibile che sia monumento nazionale la Curva Ferrovia? Vogliamo dire che le scale elicoidali del Nervi o la Torre di Maratona sono monumento nazionale? Ci sto. Ma chi dice che la Curva Ferrovia è monumento nazionale, racconta una barzelletta. Le curve si possono buttar giù senza problemi: io presenterò in Aula un emendamento ad hoc. E vedremo chi sta con chi”.

SENZA I 55 MILIONI. È giusto andare avanti col progetto col veto sui 55 milioni? “Tecnicamente un autogol. La gara per lo stadio va sospesa in autotutela perché i soldi non ci sono. E il vicepresidente del Consiglio, Salvini ha già detto che non metteranno risorse pubbliche per coprire i 55 milioni mancanti. Se questi soldi non arrivano chi è responsabile verso l’azienda che vince la gara? Fossi sindaco o premier suggerirei ai dirigenti grande cautela prima di firmare gli atti. A mio avviso Nardella deve prendere atto che i soldi europei non ci sono e battere cassa al Governo per Firenze chiedendo di avere le stesse risorse per altri progetti e facendo togliere il vincolo delle curve. Ormai Dario è alla fine di un ciclo di vent’anni in Palazzo Vecchio. Capisco che stia legittimamente immaginando il suo futuro personale, è fisiologico. Ma non può indebitare le nuove generazioni per un puntiglio ideologico o esporre il Comune a potenziali risarcimenti milionari”.

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