Fiorentina in semifinale. Arbitraggio da parte di Obrenovic scandaloso .

Obrinovic

ERRORI E LO ZAMPINO DI OBRENOVIC. Nel mezzo tanti errori, in difesa così come in attacco (vero Jovic?), ma anche a centrocampo dove la gestione del pallone e della pressione non sempre è stata di buon livello. Errori però anche da parte dell’arbitro. Lo sloveno Obrenovic, che ricorda il ‘vecchio’ Ovrebo non solo nel nome (evidentemente), ha collezionato l’ennesima serata da dimenticare per gli arbitri di Conference. Il mancato rosso a Sobiech per gomitata su Milenkovic, soprattutto il mancato secondo giallo, solare, a Czerwinski, che ‘cintura’ Sottil in ripartenza e non viene ammonito e quindi espulso. Poi il rigore non dato su Gonzalez, quello dubbio concesso per fallo di Terzic dopo consulto al Var. Nel mezzo l’ammonizione quasi ‘scientifica’ a Milenkovic, che prende palla e un giallo che gli farà saltare la semifinale d’andata. Una direzione che ha innervosito, anche troppo, i giocatori della Fiorentina, che hanno iniziato a protestare fin dai primi minuti. Mentre nel Fiorentina-Lech 2-3 , i viola volano in semifinale di Conference League finale lo sloveno ha iniziato a fischiare ogni contatto. Insomma, un’altra direzione parecchio discutibile in campo europeo, dopo la ‘topica’ di Bastien con il Braga con il gol tolto a Cabral e la Goal Line Technology sconfessata dalla visione umana al Var. E dopo il giallo a Biraghi diffidato, con il Sivasspor, mentre stava bevendo prima di un corner a fine gara (con i viola alla ricerca del raddoppio), mentre nella stessa partita ci volle il Var a cogliere un rosso solare di Gradel. Così come ci volle sempre la tecnologia a Braga per il rosso diretto a Tormena.

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