Funerali Mihajlovic , Roma si è fermata per l’ultimo saluto a Sinisa

Mihajlovic
L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic

Mihajlovic : La Basilica di Santa Maria degli Angeli gremita, Piazza della Repubblica chiusa al traffico, in strada migliaia di tifosi, dietro a un enorme striscione “Ciao Sinisa, sei uno di noi”.

Tanti amici, ex compagni di squadra di Sinisa Mihajlovic , giocatori e dirigenti si sono uniti a loro in un lungo e commosso applauso all’arrivo del feretro e della famiglia, con la moglie Arianna e i cinque figli. 

“Togliamo le pietre dal nostro cuore per vivere in pace con noi e gli altri”, ha detto aprendo la sua omelia l’arcivescovo di Bologna, e presidente della Conferenza episcopale italiana, Matteo Maria Zuppi, che ha celebrato l’ultimo saluto con rito cristiano, cui ha preso parte anche una rappresentanza della chiesa ortodossa.

Alla cerimonia, durata un’ora e mezza e alla quale hanno partecipato anche le squadre, al completo, di Lazio (con tanto di aquila Olimpia) e Bologna, erano presenti tra gli altri il ministro per lo sport, Andrea Abodi, i presidenti del Coni, Giovanni Malagó, della Figc, Gabriele Gravina, del club biancoceleste, Claudio Lotito, ma anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’ex numero uno della Samp Massimo Ferrero, il ct, Roberto Mancini, Daniele De Rossi, Francesco Totti, rientrato da Doha per i funerali, e Gianno Morandi Toccanti i momento in cui il cardinale ha parlato della malattia che ha colpito Mihajlovic e di fronte alla quale “non è mai a scappato. L’ha affrontata con coraggio, dandone anche ad altri. Lo ha fatto mostrando la fragilità dolce di un guerriero, che è tale perché sa rialzarsi o ci prova. La fragilità è una porta, non un muro .

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