Il francese Ikoné per Italiano potrebbe essere l’alternativa a Nico Gonzalez nelle prossime partite. Rimane la possibilità, con Beltran e Nzola . ( fonte : Fiorentina.it)
Vincenzo Italiano deve pensare alle alternative a Nico Gonzalez. Sicuramente troverà più spazio Ikone nelle prossime partite. Da lui il gruppo si aspetta un salto di qualità. Non può essere quello svagato di Budapest. Serve un cambio di passo immediato, stavolta c’è fortemente bisogno di lui. Scrive La Nazione.
Lì a destra può giocarci anche Kouame, all’occorrenza pure Sottil. Resta sullo sfondo la possibilità di provare a ragionare sulle due punte vista l’assenza di Nico. Soluzione che non sembra immediata anche se Bonaventura non sarebbe penalizzato perché potrebbe rimanere sulla trequarti in ipotetici 4-3-2-1 o 4-3-1-2. Servirebbero però prove e test per modificare in modo così netto il reparto offensivo. E la Fiorentina tutti questi allenamenti a disposizione non ce li ha nemmeno.
Molto però dipenderà da quanto resterà fuori Nico Gonzalez (in caso di brutte notizie sarebbe tirato in ballo anche il mercato per un eventuale rinforzo…). Rimane la possibilità, con Beltran e Nzola che insieme potranno trovare spazio a gara in corso. E pure da loro – adesso che Italiano ha perso i gol di Nico – c’è bisogno di un cambio di passo.
Leggi tutti gli articoli
- Valentina Baggio : Adesso vi racconto cosa significa essere figlia del Divin Codino
Valentina Baggio : Non è stato facile essere figlia del Divin codino . Ho anche pensato di voler cambiare cognome
“Essere figlia di Roberto Baggio non è stato facile, a volte addirittura pensavo di voler cambiare cognome, io diventavo amica dei ragazzi e meno delle ragazze perché loro erano interessati a mio padre, volevano gli autografi o venire a casa a conoscerlo, e io volevo giocare a calcio con loro.
Così le altre bambine non mi amavano molto.
Per tutti ero la figlia di Baggio, ma mi dicevo: ‘Provate a conoscermi. Lui è lui, io sono io, sono una ragazza normale’.Quando era piccola, mio padre non poteva essere molto presente nella mia vita: soffrivo perché le mie amiche andavano in giro la domenica con il loro padre mentre io lo vedevo allo stadio: a casa c’era davvero poco.
Quando lui ha smesso di giocare nel Brescia era il 2004 e avevo 14 anni, ma non ci conoscevamo: non è stato facile all’inizio, dai 14 ai 19 anni ho avuto momenti di totale ribellione.
Ero tornata a vivere a Vicenza che era un paesino rispetto a Milano, mi sentivo soffocare.
Stavo da sola con lui e sentivo quasi la paura, non sapevo di cosa parlare, sembrava che non ci conoscessimo, non avevamo passato molto tempo insieme.
Nel 2009 infatti mi sono trasferita di nuovo a Milano: all’inizio tornavo pochissimo a casa, nel frattempo era nato il mio fratello piccolo, Leonardo, e lo vedevo crescere da lontano.Il lockdown ci ha fatto conoscere meglio
Paradossalmente il lockdown mi fatto conoscere meglio mio padre.
Non sono stati anni facili per l’Italia, ma posso dire che sono stati i 18 mesi più belli della mia vita.
Vivevo a Milano e me ne tornai in Veneto, a casa, dove potevo stare all’aria aperta.
I miei genitori mi hanno così conosciuta da adulta, dieci anni dopo essere partita: ero diventata una donna.
Si passava tantissimo tempo insieme, cucinavo qualsiasi cosa con mio fratello, ho passato molto tempo con mio padre, facevamo lunghe partite a carte.
Il lockdown è stato tragico, ma in un certo senso per me è stato una benedizione.
Vivere una vita lenta cambia tante cose: eravamo sotto lo stesso tetto, sempre insieme, potevamo parlare di molte cose, discutere su qualsiasi tema, vedevano il mio punto di vista da persona adulta e non da ragazzina.Ci sono tanti momenti che ricordo legati alla carriera di mio padre, il primo è quando mi portò a 3 anni alla cerimonia per il Pallone d’Oro.
Ricordo quando lo portammo a Pavia a un ristorante di amici, ho questa foto in cui io lo abbraccio.
Anche l’addio a San Siro fu bellissimo ed emozionante.
Poi ricordo un gol in rovesciata al Brescia dopo l’infortunio.
Forse mio fratello ha più ricordi legati al calcio, perché gli piaceva andare agli allenamenti o entrare negli spogliatoi.
Una cosa però la conosce tutta la famiglia: Quando era a casa, papà ci faceva ascoltare i cori del Boca perché è innamorato del club argentino.
Ci mettevano grande allegria.
La maglia a cui è più legato? Papà ha vissuto bene ovunque, è molto legato a Firenze e sicuramente è legatissimo alla Nazionale.
Ho vissuto a Torino, Milano e Bologna, dalla Juve in poi lo abbiamo sempre seguito.
A Brescia non siamo andati, papà sapeva che avrebbe smesso dopo poco e rimasi a Vicenza.Roberto Baggio uomo è una persona timida e riservata, vi posso dire che è un cucciolone, è affettuosissimo, si emoziona anche quando giochiamo a carte ascoltando musica.
Lui ha sempre preferito parlare con i fatti, parla poco soprattutto da quando ha smesso di giocare.Ancora oggi ogni tanto esce fuori il rigore nella finale del 1994, vado spesso in Brasile e se lo ricordano bene.
È un ricordo indelebile della sua vita, ma è difficile parlarne con lui.
È arrivato fino a lì con tanta fatica, ma dopo quel rigore forse la gente si è innamorata ancor di più di lui vedendo questo suo lato umano, perché è stata la dimostrazione che anche i grandi sbagliano.Sicuramente gli manca giocare, ma il mondo del calcio è molto cambiato rispetto ai suoi tempi.
Ora si occupa di cose diverse, vive ritirato in mezzo alla natura ed è felice come quando faceva il calciatore. E’ contento così e fa una vita molto semplice”.VALENTINA #BAGGIO a casa Sky racconta cosa significa essere la figlia del Divin Codino
- Commisso : Joe Barone mi manca molto . Alziamo un trofeo per lui
Il patron viola Rocco Commisso ha ricordato il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, queste le sue parole
Mi manca molto. È stata una disgrazia averlo perso. Lui mi ha aiutato moltissimo in tanti anni insieme. Ha fatto un grandissimo lavoro per la Fiorentina in società, in Lega, al Viola Park. Ora il suo impegno lo stanno proseguendo il dg Alessandro Ferrari, che gli è stato sempre accanto in questi anni, e il ds Daniele Pradè. Sogniamo tutti di alzare un trofeo da dedicare a Joe. Speriamo di riuscirci quest’anno
- Infortunio per l’ex viola Nico Gonzalez con la nazionale Argentina
Nella notte, durante la sfida poi vinta dall’Argentina 3-0 contro il Cile, la Juventus ha vissuto momenti di apprensione per l’ultimo acquisto Nico Gonzalez. L’ex Fiorentina, infatti, al 51′ della partita è stato costretto a chiedere il cambio per un problema fisico, uscendo dal campo con espressione dolorante dopo aver provato a resistere per alcuni minuti.
Ancora non sappiamo come sta, chiaramente è uscito perché aveva dolore e dobbiamo valutare se potrà essere a disposizione per la prossima partita contro la Colombia oppure no”, ha confessato nel post partita il ct della Seleccion Lionel Scaloni.
In casa Juventus ovviamente la situazione è stata seguita con particolare attenzione, con le ultime che parlano di un colpo ricevuto al tallone e non alla caviglia come inizialmente emerso. L’ex Fiorentina, secondo quanto raccolto, nella giornata di oggi sosterrà alcuni esami strumentali per capire la reale entità del problema e solo a quel punto la società bianconera capirà il da farsi
- Acf Fiorentina : ” Grazie Sofyan per la tua professionalità che hai dimostrato “
Il messaggio della Fiorentina ad Amrabat: Grazie Sofyan per la tua professionalità che hai dimostrato fino al 120″ .
Subito dopo il passaggio di turno in Conference League con la Fiorentina, Sofyan Amrabat ha salutato società e compagni per la sua cessione al Fenerbahce. Il club viola ha voluto ringraziarlo con questo messaggio tramite i suoi profili social: “Grazie Sofyan per la tua professionalità, dimostrata fino al 120’ dell’ultima partita, con il giglio sul petto 💜💪”. Un messaggio che potrebbe far credere anche ad una leggera frecciatina nei confronti di chi non ha fatto come lui. Di seguito il comunicato ufficiale:
- Nico Gonzalez : In questa città sono stato Felice . Grazie a tutti
La lettera di addio di Nico Gonzalez : Voglio ringraziare tutti i tifosi viola , non li dimenticherò mai
Buongiorno, me ne vado ma non potevo farlo in silenzio. Voglio dire a tutti voi che in questa città SONO STATO FELICE, che mi sono goduto ogni angolo di Firenze, la gratitudine delle persone, la loro gentilezza, cose che me ne hanno fatto sentire parte. In qualsiasi professione o lavoro una persona cerca di dare il meglio per continuare a crescere
. Questa è, dunque, la decisione che prendo. Nuove sfide mi attendono ma senza dimenticare la strada percorsa; e così farò. In questa storia di tre anni ho dato tutto per portare l’ACF Fiorentina il più lontano possibile, siamo stati molto vicini a diversi successi. Me ne vado in pace con un mix di sensazioni: la gioia di continuare la mia carriera da un lato, e la tristezza di lasciarmi alle spalle questo club e la sua incredibile città, dall’altro. Voglio ringraziare tutti i miei compagni che ho avuto, lo staff medico e tecnico, i dirigenti e tutti coloro che sono vicini alla squadra. Voglio ringraziare i tifosi, Non li dimenticherò mai. In qualche modo tornerò sempre!!
- Nico Gonzalez: ” Sono venuto alla Juve per vincere e fare tanti gol “
L’ex viola Nico Gonzalez ha firmato il contratto con la Juventus . Sono venuto qui per vincere
Intervistato dai canali ufficiali della Juventus, il nuovo acquisto bianconero Nico Gonzalez ha raccontato anche le sue caratteristiche e la trattativa che l’ha portato a Torino dalla Fiorentina. Di seguito le sue dichiarazioni in merito.
Cosa hai provato quando hai capito di poter venire alla Juve?
“Uno quando è giovane inizia a pensare in grande. Arrivare oggi in questa squadra per me è tutto. Non vedo l’ora di scendere in campo e giocare con la squadra”.Ci racconti le tue principali caratteristiche?
“Non lo so (ride, ndr), il dribbling e calciare in porta. Secondo me sono troppo forte di testa, ho un buon timing. Vediamo se posso fare un paio di gol di testa”.I tuoi obiettivi per la stagione?
“Sono venuto qui per vincere, non esistono altre parole: vincere o vincere. Farò il possibile per vincere ogni gara”. - Curva Fiesole : La vostra ambizione è vendere la nostra passione
La dura contestazione della Curva Fiesole durante la gara tra Fiorentina e Venezia, finita in parità. La vostra ambizione è vendere la nostra passione . Juve Me..A ( fonte : Violanews )
Dura contestazione da parte della Curva Fiesole nei confronti della società gigliata. Al centro delle accuse da parte degli ultras viola ci sono i continui accordi con la Juventus, ultimo per ordine di tempo Nico Gonzalez.
La vostra ambizione è vendere la nostra passione? Juve m***a“. Recita così lo striscione della Curva Fiesole, accolto dagli applausi di tutto lo stadio. Ma la contestazione non finisce qui, anzi. Cori contro la Juventus, “spendere, bisogna spendere per vincere” e insulti a Nico Gonzalez. Insomma, la Curva Fiesole si è schierata in maniera chiara dopo gli ultimi avvenimenti di questi giorni.
- Commisso : Tanti soldi dalla Juventus. Quasi 200 milioni alla Fiorentina dal 2019
Commisso e la Juventus , tanti attacchi ma anche tanti soldi dal 2019 .
Commisso si è scagliato molte volte contro la Juventus, negli anni: ora per via della gestione delle risorse della precedente proprietà, a detta del tycoon non in regola; ora per le operazioni di mercato che si è trovato a gestire nei primi anni; ora per alcuni screzi derivanti dalla rivalità sul campo, celeberrimo lo scambio con l’allora vicepresidente juventino Pavel Nedved (“il tè se lo prenda lui, io parlo solo con Agnelli”) nel febbraio 2020.
Eppure, l’asse di mercato negli ultimi anni sembra essersi addirittura rinforzato: dopo Bernardeschi per 40 milioni nel 2017, ultima grande cessione dell’era Della Valle, Commisso e la sua dirigenza hanno venduto alla Juventus prima Chiesa, poi Vlahovic, infine Nico Gonzalez, l’accordo per il quale è stato trovato nelle ultime ore. E nel frattempo prima Mandragora, poi Arthur, infine Kean, tutti giocatori fuori dai piani della Juve, sono finiti a Firenze, con Kostic che potrebbe diventare il prossimo. 8
- Nico Gonzalez : Ultimi dettagli per il suo trasferimento a Torino
Tutto fatto per il trasferimento a Torino per Nico Gonzalez
L’esperienza con la Fiorentina di Nico Gonzalez è arrivata definitivamente al capolinea. L’ultima call tra il club viola e quello bianconero ha portato infatti alla fumata bianca per il trasferimento a Torino del numero 10 argentino. Come vi abbiamo già raccontato in mattinata, l’operazione si chiude a titolo definitivo, con la Fiorentina che incasserà 32 milioni di base fissa più cinque di bonus: 3 facili da raggiungere e 2 legati alle vittorie del club bianconero
Ultimi dettagli sistemati, documenti pronti, lo scatto definitivo della Juventus è arrivato in questi minuti. Per il calciatore contratto di cinque anni da 3,6 milioni a stagione, nella giornata di domani sosterrà le visite mediche prima dell’ufficialità con la nuova maglia.
- Sven Eriksson : ” Non dispiacetevi per me . Grazie di tutto “
Il messaggio d Sven Goran Eriksson , malato terminale : Non dispiacetevi , prendetevi cura della vostra vita
Ho avuto una bella vita, sì. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav’uomo, ma non tutti lo diranno”. Inizia così il commovente messaggio d’addio di Sven Goran Eriksson, malato terminale per un cancro al pancreas, pronunciato nel documentario Sven di Amazon Prime Video. “Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela. Ciao”.
L’annuncio della malattia e l’omaggio dei “suoi” club
“La mia malattia è una condanna, ma io cerco di non pensarci e di andare avanti nel miglior modo possibile. Ora devo combattere il più a lungo possibile. La vita è bellissima“. Così, sette mesi fa, Sven Goran Eriksson aveva rivelato in un’intervista di avere un cancro terminale al pancreas che gli avrebbe consentito di vivere all’incirca un anno. Dopo quell’annuncio, l’ex allenatore ha fatto visita ai club che lo hanno accolto nel corso della sua carriera: dalla Sampdoria alla Lazio, per ricevere il calore della sua gente. Non solo in Italia: uno dei suoi sogni è sempre stato quello di allenare – anche solo per una partita – il Liverpool. Detto fatto: i Reds, lo hanno invitato nella partita di beneficienza contro l’Ajax riservandogli un accoglienza da brividi. - Gudmundsson , Tifosi del Genoa : Sfotto’ dei fiorentini ? Ce li meritiamo tutti .
I tifosi del Genoa sul caso Gudmunsson : I commenti dei tifosi Fiorentini ce li meritiamo tutti
“Vendere Gudmunsson e Retegui e sostituirlo con Vitinha e Pinamonti, neanche il miglior ottimista spera nella salvezza l’anno prossimo. Mercato indecente e da 2″, “Grazie, davvero… siete riusciti in due settimane a ferire profondamente il bene più prezioso che avevate: ovvero l’entusiasmo del popolo rossoblù”, Il Genoa libera Gudmunsson per la Fiorentina . Da perfezionare gli accordi“Alla società: li vedete questi commenti dei fiorentini? Ce li meritiamo tutti”. Questi soltanto alcuni dei commenti che si possono leggere sull’ultimo post Instagram del Genoa.
- Conference League ( playoff) Fiorentina-Puskas . Andata il 22 agosto
La Fiorentina affronterà il Puskas nei playoff di league
Il ferragosto di Conference League regala alla Fiorentina la sua avversaria per il playoff di fine mese. La squadra di Palladino se la vedrà con la Puskas Academy per strappare il pass per la fase a girone unico della terza competizione europea per club. Tra il 22 (andata) e il 29 agosto (ritorno), il terzo assalto dei viola alla coppa – dopo le finali perse nel 2023 e nel 2024 contro West Ham e Olympiacos – partirà contro gli ungheresi.
- Il Genoa libera Gudmunsson per la Fiorentina . Da perfezionare gli accordi
Il Genoa libera Gudmunsson per la Fiorentina.
Il Genoa libera Gudmundsson per la Fiorentina. Adesso si devono perfezionare gli accordi con il Genoa, presumibilmente nella giornata di domani. Poi a ruota, via libera per Nico-Juventus. Il Genoa ha avuto uno stop con il Wolverhampton per Fabio Silva, ma ci riproverà a breve. Intanto per l’attacco del Genoa, Pinamonti è in stato avanzato.
- Commisso stoppa la cessione di Nico Gonzalez alla Juventus
Il patron della Fiorentina Rocco Commisso toglie Nico Gonzalez dal mercato . Bloccata la cessione dell’ argentino alla Juventus
Il triangolo no. Si complica il passaggio di Gudmundsson alla Fiorentina e Commisso stoppa la cessione del gioiello Nico Gonzalez alla Juventus. Dopo Vlahovic e Chiesa, il patron italo-americano della Viola non vuole rinforzare ancora i rivali.
Il triangolo no. Si complica il passaggio di Gudmundsson alla Fiorentina e Commisso stoppa la cessione del gioiello Nico Gonzalez alla Juventus. Dopo Vlahovic e Chiesa, il patron italo-americano della Viola non vuole rinforzare ancora i rivali.
Dopo il trionfo in Coppa America con l’Argentina, Nico Gonzalez ha una voglia matta di giocare in Champions League e misurarsi con i più grandi. L’esterno ex Stoccarda ha di fatto già raggiunto un accordo con la Juventus (e anche con l’Atalanta) e preme affinché la Fiorentina tenga fede alla promessa che gli è stata fatta, quando in passato il club viola ha rispedito al mittente le ricche offerte arrivate da Leicester e Brentford. Quando la trattativa con la Signora sembrava essere giunta alle battute finali, ecco lo stop di Rocco Commisso: Nico non parte. Niente Juve.
In primis, il mercato. Perché la Fiorentina aveva già in pugno il sostituto: Gudmundsson, reduce da un campionato straordinario con la casacca del Genoa. Poi, però, s’è fatto male Scamacca e in tempi record l’Atalanta ha acquistato Retegui. Persa una stella, il Grifone non avrebbe potuto perderne un’altra in una manciata di ore. E così sta percorrendo due strade che hanno frenato l’affare con la Viola: la caccia a un sostituto all’altezza oppure quella del rinnovo con sensibile aumento dell’ingaggio. Di conseguenza, anche la partenza di Nico è stata bloccata.
- Cosa ne pensate di un possibile ritorno di Chiesa alla Fiorentina?
Ancora niente per Federico Chiesa. Cosa ne dite di un suo possibile ritorno a Firenze?
La questione è nota: Federico Chiesa è fuori dal progetto tecnico della Juventus. Certo, si allenerà pure con il gruppo, ma non viene convocato per le amichevoli, così come successo per l’ultima volta oggi contro l’Atletico Madrid: un messaggio chiarissimo. La linea non è cambiata, almeno ad oggi. Difficile possa farlo in futuro.
Chiesa, interviene l’agente
Negli ultimi giorni hanno fatto discutere le dichiarazioni del vice presidente del Besiktas: “È vero che siamo interessati a lui da circa 10 giorni. Nell’ambito della comunicazione trasparente che abbiamo Fatto finora, vorrei precisare che lo stipendio del giocatore è di 9 milioni di euro e che il suo club prevede una quota di trasferimento di 15 milioni di euro. Attualmente sono coinvolti 7 club. Abbiamo fatto la nostra offerta, ma le aspettative non sono molto razionale e non sembra possibile soddisfarli. Pertanto, da oggi Chiesa non è nell’agenda del Beşiktas”