Mario Cecchi Gori , il presidente viola più amato dai fiorentini .

Mario Cecchi Gori
Mario Cecchi Gori , presidente della Fiorentina scomparsi il 5 novembre 1993

Mario Cecchi Gori, famoso produttore cinematografico, acquista la società toscana.

 Mario Cecchi Gori è stato un fiore all’occhiello dell’imprenditoria fiorentina. Tanti i film prodotti, interpretati da attori indimenticabili come Totò, Alberto Sordi e Vittorio Gassman. Ma per i fiorentini Mario è stato anche uno dei presidenti più amati della squadra viola. Perché, nel 1990, in un momento difficile per la società, decise di raccogliere il testimone dalla famiglia Pontello, acquistando il club e riportando l’entusiasmo in una piazza che lo accolse come salvatore della patria. 

 Gori, famoso produttore cinematografico, acquista la società toscana. I risultati furono alquanto mediocri, con la Fiorentina che chiuse al 12 esimo posto in campionato. Un piazzamento “centrato” anche nella stagione successiva, che però vide l’arrivo di un attaccante che entrerà nella leggenda viola: un certo Gabriel Omar Batistuta, oltre ai vari Brian LaudrupMazinho e Stefan EffenbergGrandi nomi che, però, non poterono evitare addirittura la retrocessione in Serie B della stagione 1992-93, dopo ben 55 anni.

Il 5 novembre 1993 muore Mario Cecchi Gori e al timone del club viola subentra il figlio Vittorio. Con Claudio Ranieri in panchina arrivò subito la promozione in Serie A. Cecchi Gori, nella stagione 1994-95, non rivoluzionò la squadra, ma aggiunse solo alcune pedine come Marcio Santos e Sandro Cois, ma soprattutto Rui Costa, che diventerà uno dei protagonisti nella Serie A di fine anni ’90-2000, con la maglia viola e del Milan. Il trequartista portoghese, dietro a Batistuta, andrà a formare una delle migliori “coppie” d’attacco d’Europa.

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