Juric abbraccia Italiano : ” Sono stato cattivo con te , ti chiedo scusa “

Juric

Le scuse e l’abbraccio in diretta dell’allenatore del Torino Juric a Vincenzo Italiano: Sono stato cattivo, ti chiedo scusa

Ci si aspetta scintille davanti ai microfoni Sky nel dopo partita, invece finisce tutto nel modo migliore, con un abbraccio in diretta tra Italiano che fa “irruzione” durante l’intervista a Juric. “Sono stato cattivo con te, sono dei Balcani… – sorride Juric – Il sangue è lo stesso, viviamo le partite intensamente, da tempo abbiamo un duello intenso ma bello. Oggi ho esagerato, mi devo scusare ma non prometto niente per la prossima volta…”. “Questa è un’immagine che deve circolare – replica il tecnico della Viola – perché ci sono tante polemiche e situazioni negative, questo deve essere uno spot per i prossimi giorni”.

Il tecnico del Torino aveva smorzato subito i toni: “Sono cose che fai con l’adrenalina a mille, litighi su cose che non dovrebbero portarti a litigare. Ma Italiano è un amico, c’era tanta tensione, succede e si va avanti”. Poi però se la prende un po’ col giornalista di Sky che gli chiede di un Toro con uno spirito diverso rispetto alle sconfitte con Roma e Lazio: “Non ho visto nervosismo, ho visto un grande Toro che ha creato 5 occasioni nel primo tempo, poi ci sono decisioni che ti disturbano ma sino a quel momento era stata una partita normale. Invece di fare domande polemiche parlerei di un grande Torino.

Che contro la Lazio ha creato 7 palle gol, la Lazio non ha passato la metà campo, c’è poca conoscenza del calcio da parte tua. Abbiamo subito 14 tiri contro la Lazio e 14 contro la Roma, 5 in porta subendo 5 gol. Quindo se tiri in ballo lo spirito parli male della mia squadra. C’è sempre stato, poi si commettono errori ma non è stato diverso lo spirito del Toro. Mi dispiace molto per queste tre partite, abbiamo creato una marea di occasioni da gol e rimane la tristezza per aver raggiunto un livello alto gioco ma non aver concretizzato e pagato caro errori individuali”. Anche tra loro però arriva poi un abbraccio che riporta serenità in studio.

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